martedì 18 maggio 2010

Attentato in Afghanistan, uccisi due alpini della Taurinense




Ancora un tributo di sangue italiano in terra afghana.



Due alpini del 32° reggimento Genio guastatori di Torino sono morti per un'esplosione avvenuta in Afghanistan alle 9,15 locali (le 6,45 in Italia). Sono il sergente Massimiliano Ramadù, 33 anni, di Velletri, in provincia di Roma e il caporal maggiore Luigi Pascazio, 25 anni, della provincia di Bari. Altri due militari, il caporal maggiore Gianfranco Scirè, 28 anni, di Casteldaccia (Palermo) e il caporale Cristina Buonacucina, di Foligno, hanno riportato ferite agli arti inferiori e non sarebbero in pericolo di vita.

Una nota della Difesa riferisce che immediatamente dopo l'attentato i nostri militari sono stati evacuati con gli elicotteri presso l'ospedale da campo di Herat. I quattro si trovavano a bordo di un veicolo blindato Lince posizionato nel nucleo di testa di una colonna composta da decine di automezzi di diverse nazionalità, partita da Herat e diretta a Bala Murghab, verso nord. Dalle prime ricostruzioni risulta che il veicolo colpito occupasse la quarta posizione lungo il convoglio che era in movimento e si trovava a 25 km a sud di Bala Murghab.

2 commenti:

  1. ..si stringe sempre il cuore a sentire queste notizie..e noi impotenti di fronte a questi eventi non possiamo far altro che rendere onore a questi ragazzi caduti nel compimento del loro dovere!

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